Lamezia Terme è un comune della provincia di Catanzaro.
E' un agglomerato abbastanza recente, il comune è stato fondato infatti il 4 gennaio 1968 come unione di tre centri abitati, che, prima di tale data, costituivano comuni a sé stanti (Nicastro, Sambiase, Sant'Eufemia Lamezia) e oggi sono considerati dei veri e propri quartieri.
Pare che le terme fossero note dal 420-430 a.C., quando nella città di Tersina vennero coniate alcune monete con l'effige di una sirena nell'atto di attingere acqua da una fonte.
In seguito vi furono periodi di alterna fortuna, condizionati anche dalle varie dominazioni succedutesi nella zona.
Nel 1056 la località era particolarmente nota ai Normanni, tanto che Roberto il Guiscardo vi si recò per ritemprarsi tra una battaglia e l'altra.
Nel XV secolo, grazie alla guarigione del noto filologo Giano Aulo Parrasio da una pervicace forma di gotta, le terme vennero prese in considerazione dai più autorevoli storici dell'epoca.
Un lungo periodo di decadenza della piana, divenuta malsana e malarica, segnò momentaneamente l'abbandono dell'attività termale e delle tradizioni ad essa legate, al punto da far dimenticare le antiche origini, che nell'Ottocento si credevano risalire al XVIII secolo.
Le acque delle Terme di Caronte, solfureo-solfato-alcalino-terrose-iodiche-arsenicali, sgorgano ad una temperatura di 39 gradi centigradi e nel loro percorso sotterraneo attraverso terreni calcarei e cristallini si mineralizzano.
Sono particolarmente adatte alla cura ed alla prevenzione delle malattie dell'apparato respiratorio, per le affezioni di orecchio naso e gola.
Utili inoltre per le affezioni reumatiche e articolari, ginecologiche e per le cure dermatologiche.